Sono oculista (oftalmologo) dal 1984. Ho avuto la fortuna di poter seguire dei maestri, quali il prof. Ravalico e il dott. Bradaschia – vere eccellenze, i primi, nell’oftalmologia pediatrica – e il prof. Brancato nelle malattie a carico della corioretina.
Accanto al mio lavoro ospedaliero, ho poi seguito con particolare attenzione soprattutto i disturbi della motilità oculare.
Nella pratica clinica mi sono spesso scontrata con la scarsa capacità delle nostre terapie nel risolvere diverse patologie acute e croniche e, nel tentativo di offrire un aiuto ai pazienti, mi sono dedicata allo studio delle terapie considerate “alternative”.
Dal 1995 ho seguito corsi di antroposofia con la dottoressa Erika Hammer e poi ho terminato il triennio di studio presso la scuola di omeopatia classica diretta dal dott. Barni e seguito i seminari del prof. Vithoulkas.
Ho sempre cercato di avere una visone più ampia possibile del paziente e della sua patologia, per poterla risolvere al meglio, e ho verificato che, anche nei “casi” difficili, la possibilità di collaborare con altri professionisti e altri approcci terapeutici conducano a risultati eccellenti, a volte superiori anche alle nostre aspettative.